DIAVOLI ROSA BRUGHERIO – ERMGROUP ALTOTEVERE 0-3 (23-25, 13-25, 21-25)
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Chinello 8, Consonni (L1) ricez. 88%, Romano 13, Argano 5, Giuliani, Viganò 4, Juric, Frage Rubin 12, Corti, Prada 2, Aretz 4, Volpara. Non entrati: Zara e Piazza (L2). All. Danilo Durand e Massimo Piazza.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Laurenzi, Biffi 1, Maiocchi 7, Marzolla 10, Galiano 11, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 50%, Cappelletti 11, Carpita, Quarta 6. Non entrati: Cipriani, Battaglia, Stoppelli. All. Marco Bartolini e Mirko. Monaldi.
Arbitri: Massimo Ancona di Bologna e Gianmarco Lentini di Catania.
BRUGHERIO: battute sbagliate 14, ace 9, muri 6, ricezione 54% (perfetta 33%), attacco 35%, errori 32.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 5, ace 5, muri 8, ricezione 48% (perfetta 20%), attacco 48%, errori 18.
Durata set: 31’, 22’ e 32’, per un totale di un’ora e 25’.
Nella domenica in cui non avrebbe dovuto sbagliare, la ErmGroup Altotevere fornisce la tanto attesa risposta al palasport “Paolo VI” di Brugherio: 3-0 sui Diavoli Rosa (sempre più in coda) nell’ultima giornata di andata, che significano prima vittoria esterna della stagione, ma che soprattutto portano nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca i tre punti dei quali i biancazzurri – di nuovo in casacca bianco-oro – avevano assolutamente bisogno. Un primo set finalmente vinto, dopo essere stato rimesso in discussione dall’alto livello di battuta dei locali; un secondo nettamente dominato e un terzo che, iniziato malamente, è stato ben riaggiustato al cospetto dei giovani di coach Durand, dalle qualità senza dubbio interessanti anche se incapaci di concretizzare nei momenti chiave. Insomma, una ErmGroup che ha dimostrato di aver imboccato la giusta strada in una circostanza nella quale il risultato sarebbe passato sopra ogni altra ragione, anche sul livello generale della sfida. Il 48% in attacco, rispetto al 35% del Brugherio e il 43% sui contrattacchi, contro il 32%, hanno compensato una ricezione più deficitaria, con Galiano e Cappelletti autori di 11 punti ciascuno (per il giovane centrale ci sono anche 3 muri vincenti), mentre Romano e Frage Rubin – con 13 e 12 sullo score personale – hanno trascinato a tratti la compagine lombarda, ancora a secco di punti fra le mura amiche.
Danilo Durand, tecnico dei Diavoli Rosa, parte con la diagonale Prada-Chinello (quest’ultimo preferito a Juric), con la coppia centrale Viganò-Aretz, con Romano e Frage Rubin alla banda e con Consonni libero. Marco Bartolini gli oppone l’ex Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e l’altro ex, Maiocchi, a lato e la coppia Cioffi-Pochini alternata nel ruolo di libero. L’inizio è di marca locale (3-0), con due ace di fila firmati da Romano, che prende per obiettivo Maiocchi; gli errori di Viganò e Chinello ristabiliscono subito la parità (4-4), il tocco di Maiocchi e un’invasione portano la ErmGroup avanti 6-4, con l’ace di Chinello che riequilibra la situazione sul 6 pari. Sono allora Quarta e Marzolla a dare il primo strappo, più l’ace di Cappelletti che vale il 12-9 per la compagine di San Giustino e con il capitano che dai nove metri piazza anche il punto del 14-9. Cambio in regia per Brugherio, con Giuliani al posto di Prada; intanto, Galiano è insuperabile sulle veloci e il muro di Quarta su Chinello sancisce il massimo vantaggio di +6 (16-10), che sembra aver indirizzato il set nelle mani degli ospiti. Invece, il vivace Frage Rubin suona la riscossa con un diagonale, due ace consecutivi e la pipe che produconio l’aggancio sul 18-18; non solo: l’azione prolungata conclusa da Chinello e il successivo contrattacco di Romano ribaltano la situazione sul 22-20 per Brugherio. Messa alle corde, la ErmGroup si affida a Galiano e trova il pari su un attacco out di Chinello; Maiocchi è autore del 23-23 e un altro errore in attacco di Frage Rubin riporta in vantaggio Cappelletti e compagni, che chiudono sul 25-23 con un assist di Giuliani a una mano che non supera la rete e un inutile tentativo di Chinello. Sfatato quindi il tabu del set iniziale per l’Altotevere.
La seconda frazione prende il via con gli stessi 6+1 di quella precedente. Sono due errori in attacco di Frage Rubin e Aretz favorire l’allungo della ErmGroup sul 5-2, bloccato dal muro a due su Cappelletti che riavvicina i Diavoli Rosa sul 4-5, ma da questo momento in poi la squadra di Bartolini e Monaldi prende il sopravvento, colpendo sia in attacco che a muro, con Galiano, sul turno in battuta di Quarta, abile nel far traballare la ricezione avversaria. Soltanto sull’11-4, con Cappelletti che comincia a pungere, i monzesi interrompono la striscia negativa grazie ad Argano, spedito sul taraflex in luogo di un Frage Rubin non più incisivo. Anche Chianella vive una parentesi di appannamento, ragion per cui Durand opta per Juric, che subisce il muro di Quarta e stenta nell’entrare in partita. La battuta, inoltre, non entra come prima. Giuliani rileva di nuovo Prada quando oramai la ErmGroup è in piena fuga: il mani fuori di Marzolla e l’errore di Juric allargano il divario a 11 lunghezze (20-9) in favore dell’Altotevere, che nel finale lascia spazio al terzo ex, Carpita e in battuta al giovanissimo Riccardo Laurenzi, palleggiatore convocato in extremis al posto del febbricitante Troiani, che ha esordito in A3 a soli 15 anni e 276 giorni, essendo nato il 14 marzo 2009. Nella classifica assoluta dei più giovani in campo, è nono assoluto per la categoria. La schiacciata in diagonale di Marzolla e il primo tempo di Galiano accompagnano al 2-0 con il parziale di 25-13.
Giuliani-Argano la diagonale di partenza del Brugherio nel terzo set, che per i locali comincia come meglio non potrebbe: 4-0 d’acchito con Romano in palla; suo anche l’ace del 6-1, poi il muro a tre vincente su Maiocchi sigla il massimo vantaggio di +6 (8-2) e in questo frangente la ErmGroup ha il merito di non disunirsi: Maiocchi si riscatta al servizio, un’azione prolungata vede Romano spedire fuori campo la palla e di lì a poco i contrattacchi a segno di Cappelletti e Galiano neutralizzano tutto il gap accusato. E c’è di più: il muro su Argano consente alla ErmGroup di passare a condurre per 10-9, per quanto l’ace di Frage Rubin porti al controsorpasso, ma adesso il piatto forte dei biancazzurri è il muro, in attesa che Romano torni a sbagliare dalla prima linea e che Galiano realizzi il break (15-13) direttamente al servizio, con Maiocchi che appone il sigillo del 16-13. Entra Corti per i Diavoli Rosa, anche se i pericoli giungono dalla battuta di Viganò (suo l’ace del 16-17), che riaccende per un attimo le speranze dei suoi, poiché l’errore di Chinello, l’ace di un Quarta ancora preciso in battuta e il contrattacco di Marzolla scavano il fosso decisivo sul 22-17. Il Brugherio mette in canna le ultime cartucce con il rientro di Romano e l’ace di Frage Rubin (20-22), che però sbaglia il servizio seguente. Un errore pesante, del quale approfitta Cappelletti per il diagonale del 24-21 da posto 2 e il suggello alla vittoria per 25-21 è opera del muro, che ferma Romano. Il colpaccio in terra lombarda permette alla ErmGroup di scavalcare Monge Gerbaudo Savigliano e The Begin Ancona, prossima avversaria domenica 22 dicembre al palasport di San Giustino: un altro scontro diretto da vincere per iniziare veramente a respirare e per dare la svolta all’annata.