ERMGROUP ALTOTEVERE – SARLUX SARROCH 3-1

(23-25, 25-18, 25-13, 25-22)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 3, Marzolla 23, Galiano 3, Battaglia, Cioffi (L2), Skuodis 1, Stoppelli 3, Pochini (L1) ricez. 87%, Cappelletti 15, Carpita 16, Quarta 12. Non entrato: Biffi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

SARLUX SARROCH: Dimitrov 13, Curridori 1, Leccis 5, Lusetti 1, Pilotto 7, Mocci (L2) ricez. 74%, Giaffreda (L1) ricez. 33%, Chiapello 23, Nasari 1, Meschiari 8, Romoli 1, Rossi 1, Pisu. All. Marco Camperi e Manlio Puxeddu.

Arbitri: Alberto Dell’Orso di Pescara e Marco Laghi di Bagnacavallo.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 12, ace 10, muri 14, ricezione 61% (perfetta 29%), attacco 53%, errori 17.

SARROCH: battute sbagliate 16, ace 2, muri 10, ricezione 49% (perfetta 23%), attacco 46%, errori 32.

Durata set: 34’, 34’ 25’ e 30’, per un totale di 2 ore e 3’.

SAN GIUSTINO – Prova di carattere della ErmGroup Altotevere, che all’esordio casalingo al palasport di San Giustino supera per 3-1 la Sarlux Sarroch e conquista la prima vittoria stagionale, salendo a quota 4 dopo due turni nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca. Dopo aver perso di misura il primo set, nel quale i sardi avevano fatto la voce grossa a muro, i biancazzurri sono riusciti a tirar fuori i loro fondamentali, dalla battuta alla difesa fino anch’essi al muro, prendendo sempre più le misure al forte Dimitrov e dominando la scena dalla fine della seconda frazione e per tutta la terza, vinta con ampio margine. Nella quarta, poi, Cappelletti e compagni hanno recuperato uno svantaggio di quattro lunghezze – grazie in primis al muro – e accumulato un +3 portato al traguardo, al cospetto di un’avversaria tenuta in piedi dal solo Chiapello (23 punti). A livello di singoli, indicazioni sempre più positive in casa ErmGroup per Simone Marzolla (23 punti anche per lui), giocatore oramai recuperato in larga parte dopo il serio e lungo infortunio; progressiva crescita di un Niccolò Cappelletti (15) che sta tornando verso il suo standard e garanzie totali fornite ancora da Quarta (12), ma una citazione a parte merita stavolta il giovane Daniele Carpita (16), autore di una maiuscola prestazione: preciso e freddo in attacco, ha saputo esaltarsi anche a muro e in difesa.

Marco Camperi, tecnico dei sardi, schiera la diagonale Curridori-Dimitrov, al centro Pilotto e Leccis, a lato Chiapello e Meschiari e Giaffreda libero in alternanza con Mocci, che diviene quello più impiegato. Marco Bartolini ripropone il 6+1 di Ancona: Troiani in regia con Biffi presente in panchina (buon segnale), Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano centrali, Cappelletta e Carpita alla banda e Pochini libero. La partenza dell’Altotevere sembra quella buona per tentare un allungo sul 7-4, non fosse per i due muri di fila subiti da Cappelletti e per quello di Pilotto su Galiano che ribaltano la situazione (9-10). E anche quando Cappelletti firma il 13-12, altri due muri vincenti su Marzolla e sullo stesso Cappelletti (che poi spedisce a lato una conclusione) orientano l’ago della bilancia in favore di Sarroch, che arriva al massimo vantaggio sul 22-18 grazie ancora a una prodezza a muro su Carpita. A questo punto la ErmGroup si ridesta e si riavvicina, anche se nel momento buono Carpita regala agli ospiti il 23esimo punto, pestando la linea di fondo in battuta, poi Dimitrov e un primo tempo di Pilotto chiudono il set sul 25-23 per la Sarlux.   

Non inizia al meglio la seconda frazione per i padroni di casa: 0-2 d’acchito, per quanto la risposta sia immediata: Cappelletti si sblocca dai nove metri e il video-check dà ragione a Carpita e Marzolla, prima che il muro a uno di Quarta su Dimitrov consegni all’Altotevere il break sul 6-4, con allungo (9-6) grazie a Cappelletti. Sarroch però c’è: Dimitrov colpisce e Curridori trova in battuta l’incrocio delle linee per il 10-10. Un errore di posizione rilevato in battuta alla ErmGroup conferma la parità (14-14) e il contrattacco a segno di Chiapello riporta avanti per un attimo (16-15) la Sarlux, che comincia tuttavia a uscire dalla scena sul muro di Galiano ai danni di Chiapello. Troiani trova l’ace del 19-17, Skuodis rileva Cappelletti e soprattutto l’Altotevere difende per poi contrattaccare con Marzolla, trascinatore della squadra, che infligge uno strappo al punteggio portandosi sul 22-18. Un altro muro del neo-entrato Stoppelli su Pilotto, l’ace di Skuodis e la schiacciata a rete di Chiapello premiano i meriti della ErmGroup, che con il parziale di 25-18 si porta in parità.

Formazioni che tornano quelle titolari in avvio di un terzo set senza storia: già nelle battute iniziali, Carpita piazza una parallela, Quarta ferma Meschiari a muro, Galiano pizzica in battuta e realizza un ace, così come di lì a poco anche Marzolla: il margine in favore della ErmGroup si dilata sempre più e arriva fino addirittura al 16-5, con la mano di Cappelletti divenuta “calda” e con Troiani che, oltre a distinguersi in difesa con un paio di interventi provvidenziali, si trasforma in una circostanza anche in schiacciatore. Giocano sul velluto i locali: punti dai nove metri di Cappelletti, Marzolla e Carpita, con l’errore in battuta di Rossi che consegna all’archivio il 25-13 e il 2-1 per la ErmGroup.

Sarroch è consapevole di non potersi più permettere distrazioni e in effetti parte bene nella quarta frazione, risolvendo un’azione prolungata con il muro di Pilotto su Cappelletti che vale il 2-0. Fanno altrettanto Carpita su un Dimitrov non più temibile come nei frangenti di apertura e Chiapello su Marzolla. Il 22enne attaccante della compagine isolana concretizza l’azione che porta i suoi sul 10-6, costringendo la formazione di Bartolini a stringere i tempi per non veder scappare l’avversaria. Decisivi si rivelano allora l’ace di Cappelletti e i muri di Quarta su Pilotto e di Stoppelli (entrato per Galiano) a spese di Dimitrov, il quale ne becca un secondo dopo che un ace fortunoso di Quarta, con l’ausilio del nastro, aveva fatto rimettere il naso avanti all’Altotevere, che sfrutta alla perfezione il momento favorevole con Carpita e Marzolla e tiene le tre lunghezze di vantaggio acquisite sul 19-16; dall’altra parte c’è il solo Chiapello, murato nel finale, con la schiacciata di Marzolla che vale il 25-22 e il successo pieno per 3-1.