Esordio domenica 20 ottobre al palasport “Liano Rossini” di Ancona contro la neopromossa The Begin Volley e “prima” in casa il 26, quando ospite sarà la formazione sarda della Sarroch Polisportiva. Il calendario del girone Bianco ha assegnato due avversarie inedite alla ErmGroup Volley Altotevere nel prologo del campionato di Serie A3 Credem Banca, che parte nel rispetto del criterio della vicinanza geografica perché la prima giornata di ritorno andrà in scena domenica 22 dicembre, a ridosso del Natale, poi si ripartirà l’11 gennaio. Dopo due debutti casalinghi, contro Macerata nel 2022 e contro Casarano nel 2023, i biancazzurri cominceranno in trasferta (per quanto quella di Ancona sia la più vicina) e, assieme al Belluno Volley, sono gli unici a non avere coppiole, quindi giocheranno sempre alternativamente in casa e fuori. La cerimonia di presentazione dei calendari è stata l’atto finale della oramai tradizionale “tre giorni” del Volley Mercato organizzata dalla Lega di Serie A all’hotel Centergross di Bentivoglio (Bologna). Ecco pertanto il cammino dettagliato della compagine di Marco Bartolini e Mirko Monaldi nella stagione regolare.

“Il ritorno al centro-nord rende più abbordabile per noi il girone a livello logistico, su questo non c’è dubbio – ha subito premesso Marco Bartolini, primo allenatore della ErmGroup Altotevere – perchè ancora ricordiamo bene i lunghi viaggi e gli spostamenti dello scorso anno, spesso concentrati nel giro di pochi giorni. Passando all’aspetto tecnico, si scontreremo più avanti con le squadre meglio attrezzate sulla carta: anzi, dalla sesta all’ottava giornata ci toccheranno in sequenza quelle più accreditate, ovvero Savigliano, Belluno e Acqui Terme. Sembra di conseguenza che ci sia stata data una partenza meno impegnativa e allora dovremo essere bravi nel tenere botta, perché non sempre è un vantaggio affrontare in fondo le big, tanto più che – avendo in qualche caso cambiato molto – avranno bisogno di tempo per trovare gioco e intesa. Su quest’ultimo versante, anche per noi vale la stessa cosa, ma siamo animati dalla grande voglia di ricominciare. L’assenza di turni infrasettimanali e la pausa di Natale ci permetterà infine di lavorare più distesi”.