ERMGROUP ALTOTEVERE – NEGRINI CTE ACQUI TERME 1-3 (23-25, 25-20, 22-25, 23-25)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 2, Biffi 4, Maiocchi 2, Marzolla 11, Galiano 8, Battaglia 11, Cioffi (L2), Pochini (L1) ricez. 50%, Cappelletti 12, Quarta 15. Non entrati: Stoppelli, Carpita, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

NEGRINI CTE ACQUI TERME: Garrone, Bellanova 2, Mazza 6, Garra, Botto 11, Petras 20, Esposito 8, Cester 20, Brunetti (L1) ricez. 68%, Pievani. Non entrati: Biasotto, Graziani, Trombin (L2). All. Michele Totire ed Edoardo Melato.

Arbitri: Riccardo Faia di Cagliari e Alessandro D’Argenio di Avellino.

ALTOTEVERE: battute sbagliate 13, ace 4, muri 15, ricezione 63% (perfetta 34%), attacco 44%, errori 32.

ACQUI TERME: battute sbagliate 21, ace 5, muri 6, ricezione 64% (perfetta 35%), attacco 47%, errori 32.

Durata set: 34’, 31’, 31’ e 30’, per un totale di 2 ore e 6’.

Lo spartiacque della partita al termine del terzo set: la Negrini Cte Acqui Terme spezza l’equilibrio regnante sul 21-21, andando sul 2-1, partendo sparata nella quarta frazione e mettendo alle corde una ErmGroup Altotevere che, sotto di 6 punti, ci ha creduto fino all’ultimo, con il miracolo sfiorato sul 23-24, ma poi i piemontesi si sono portati via l’intera posta con il 3-1 in loro favore e così i biancazzurri (per la prima volta in questa stagione a secco fra le mura amiche) rimangono sul penultimo gradino della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca alla formazione di Bartolini (15 muri vincenti e numeri statistici pressochè uguali), capace di reggere bene il confronto con un’avversaria che però nei frangenti chiave ha fatto valere la propria superiorità, trascinata dai 20 punti a testa di Cester e di Petras (lo slovacco ha spaccato la partita con le sue battute e con 5 ace), mentre in casa ErmGroup è andato bene il centrale Quarta (15 punti) e anche Cappelletti è apparso rigenerato in attacco; Battaglia ha fatto il suo alla pari di Galiano e Maiocchi, all’esordio, ha palesato un comprensibile ritardo di condizione.

Michele Totire, tecnico della Negrini, schiera la diagonale Bellanova-Cester, al centro Mazza ed Esposito, a lato Petras e Botto e libero Brunetti. Marco Bartolini ha optato per Battaglia in posto 2 (Marzolla, non al meglio, è entrato in corsa) assistito da Biffi in regia, con Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani alla banda e Pochini e Cioffi alternati nel ruolo di libero. Per quattro volte gli ospiti tentano la fuga, grazie in apertura anche agli errori in attacco dell’Altotevere; Acqui Terme va sul 7-4 e allora entrano in scena l’ace di Galiano più il muro locale, che permette sempre la rimonta e nel finale produce anche il sorpasso sul 21-20, quando Quarta blocca Esposito. Va in campo Marzolla, che non sbaglia un colpo, compreso quello del 23 pari, poi un mani fuori di Petras e un attacco out di Battaglia, con due video-check richiesti, danno ragione alla Negrini per 25-23, con la maledizione del set iniziale che per la ErmGroup prosegue per la settima gara consecutiva.

I padroni di casa non si scompongono; anzi, partono decisi nella seconda frazione con un 3-0 d’acchito (fallo di Cester e muro su Mazza) e allungano con l’ace di un Battaglia, che ha scaldato a dovere la mano: sua la firma sul contrattacco dell’11-6, anche se Petras pizzica dai nove metri e riduce fino al 9-12. Sul 13-10, Maiocchi fa il suo esordio con la maglia della ErmGroup, per quanto il mattatore della situazione sia Marzolla, preciso in attacco e per due volte “cecchino” anche al servizio. Il vantaggio dell’Altotevere si dilata a +7 (18-11) e quando Battaglia sorprende con il suo tocco Petras (20-14) i destini sono chiari: Totire dà respiro a Cester e Bellanova, Acqui Terme si riavvicina (18-22), ma il primo tempo a segno di Quarta, l’errore in battuta di Garra e l’invasione di Esposito consegnano alla ErmGroup il 25-20 che vale l’1-1.

Maiocchi, confermato nello schieramento dell’Altotevere in avvio di terzo set al posto di Cipriani, realizza il suo primo punto in parallela con gli avversari sul 2-0 (ace di Petras), poi un muro su Botto riporta la situazione in parità sul 3-3, così come più avanti fa Cappelletti ai danni di Cester. Troppi errori al servizio della ErmGroup, al contrario di Petras, dalla cui botta origina il contrattacco di Botto (9-7 per la Negrini), che di lì a poco subisce il muro di Battaglia ed è di nuovo parità (9-9), con la stessa situazione che si ripete per opera di Quarta, bravo anche nei primi tempi. La ErmGroup mette il naso avanti sul 14-13, quando il diagonale di Petras è lungo e mantiene il +1 (16-15) con l’ennesimo muro, stavolta di Galiano su Cester. Il set scorre sul punto a punto per poi conoscere la già ricordata svolta sul 21 pari: è il palleggiatore Bellanova a finalizzare lo scambio con un mani fuori, cui fa seguito una conclusione sbagliata di Cappelletti, che regala il 24-21 ad Acqui Terme, con sigillo in diagonale di Cester per il 25-22 che chiude i giochi.

La ErmGroup sembra aver accusato il contraccolpo per la precedente resa sul filo di lana e inizia la quarta frazione incassando due ace di fila (l’uno di potenza, l’altro di precisione) del solito Petras. La Negrini spicca adesso anche a muro: due su Maiocchi, più una veloce di Quarta che non trova il campo, producono l’allungo dei piemontesi, che dapprima vanno sull’8-4 e poi sull’11-5; anche Marzolla subisce un muro da Mazza e sul 13-6 Acqui Terme ha la partita in mano, nonostante un parziale recupero della ErmGroup (muro di Biffi su Cester e veloce sulla rete di Esposito) che si ferma sul 13-16. A questo punto, sale in cattedra l’esperto Botto e il turno in battuta di Petras risulta di nuovo efficace: la Negrini va sul 22-17, che diventa 23-19 sulla pipe di Petras e 24-20 sul colpo di capitan Botto. Finita? Ancora no: Biffi ha la meglio su Petras, Cappelletti trova un mani fuori su un suo attacco e la ErmGroup arriva a quota 23. Il sogno della grande rimonta è però spezzato dal primo tempo di Esposito: paura scampata per Acqui Terme, che con il finale di 25-23 si porta a casa i tre punti. Per la ErmGroup, che ha avuto sprazzi di gioco apprezzabile, ora è disco rosso: domenica prossima a Brugherio non dovrà assolutamente sbagliare.